La disfunzione erettile è un disturbo che colpisce soprattutto gli uomini in una fascia di età che va dai 50 ai 60 anni.

Tale disturbo viene generalmente curato mediante terapia farmacologica con ottimi risultati; tuttavia, in casi particolari in cui il paziente presenta problemi vascolari, si può ricorrere alle onde d’urto.

Le onde d’urto sono un’innovativa tecnica di trattamento che ha vantaggi anche nel lungo termine: la terapia, infatti, migliora il microcircolo penieno e pertanto – nei casi più lievi – consentono la guarigione del paziente, mentre nei casi non responsivi al farmaco ne migliorano comunque la risposta.

È possibile eseguire il trattamento previa  visita andrologica.

La terapia prevede sedute di trattamento settimanali. Non occorre alcuna preparazione da parte del paziente e non vi sono effetti collaterali significativi. A seguito delle sedute il paziente sarà invitato a sottoporsi a visite di controllo andrologiche per valutare il successo della terapia che può eventualmente essere ripetuta in caso di parziale efficacia.

Questa tecnica può essere utilizzata anche nei pazienti sottoposti a prostatectomia. In questi soggetti l’assenza di erezioni notturne determina, nei primi mesi dopo l’intervento, un danno da ridotta ossigenazione ai tessuti cavernosi. Grazie alle onde d’urto è possibile migliorare il microcircolo e ripristinare precocemente le erezioni mattutine: questo evita la retrazione del pene e migliora il recupero spontaneo delle erezioni.